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CREMA
CREMA - Una ventina di minuti al giorno, tra le 13,10 e le 13,30 circa, in cui il piazzale della stazione ferroviaria si trasforma in una ‘camera a gas’: almeno una decina di pullman di linea rimangono incolonnati a motore acceso, in attesa di uscire dallo slargo intitolato ai Martiri della Libertà. I bus hanno una via obbligata che li porta all’incrocio del viale di Santa Maria e il traffico non facilita certo l’immissione dei ‘bisonti’, lunghi sino a 18 metri. Se, in aggiunta, le sbarre del passaggio a livello sono abbassate, per i pullman diretti verso Bergamo la manovra diventa impossibile. Risultato, i mezzi rimangono bloccati tra la stazione e l’intersezione, ovviamente a motore acceso. A farne le spese sono centinaia di studenti delle scuole superiori della zona (principalmente i licei linguistico, classico e scientifico del Racchetti-Da Vinci, ma anche l’agrario Stanga del viale di Santa Maria). Nei giorni scorsi, un autista ha sollecitato un intervento al consigliere comunale di minoranza Manuel Draghetti (Cinque Stelle) per chiedere ai politici locali di risolvere il problema.
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07 Febbraio 2019
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Direttore responsabile: Marco Bencivenga
Commenti all'articolo
angelo
2019/02/08 - 11:11
l'aria è ormai irrespirabile ovunque. nessuno spegne più i motori quando è in sosta provvisoria. anche davanti alle scuole. anche agli asili: e sono i genitori di quei bambini!!! d'inverno perché fa freddo d'estate perché fa caldo…. ma una vergogna
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