L'Azienda ospedaliera investe sul Santa Marta di Rivolta
Oltre 380mila euro per ristrutturare il reparto dialisi senza interrompere il servizio
Nelle prossime settimane partiranno i lavori per la completa ristrutturazione del reparto dialisi dell’ospedale Santa Marta di Rivolta, che fa parte dei presidi distaccati dell’azienda ospedaliera cittadina. Un intervento il cui costo supera i 380mila euro. Già stabilito il trasferimento della dialisi in un reparto adiacente all’attuale sede in modo da non interrompere il fondamentale servizio di cui hanno necessità più volte la settimana numerosi pazienti. Non si tratta solo di dializzati di Rivolta, ma anche di persone dei paesi limitrofi. Per l’Azienda il Santa Marta è il secondo presidio in ordine di importanza per questa terapia, dopo quello da poco ristrutturato all’interno della palazzina centrale del Maggiore. La gara d’appalto ha visto l’aggiudicazione del cantiere all’impresa Cargnoni Impianti srl di Marcheno che ha offerto il 4,15% di ribasso d’asta su una base di gara che era di 351.117 euro più iva al 10%. Lo spostamento della dialisi in un’ala vuota del Santa Marta permetterà, oltre a non interrompere il servizio, di effettuare i lavori senza arrecare troppo disturbo ai degenti del nosocomio rivoltano. Il cantiere proseguirà per alcuni mesi. Al termine saranno effettuati i collaudi e si provvederà al nuovo trasferimento della dialisi.
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